lunedì 4 febbraio 2008

Nuovi libri di testo


Forse è giunto il momento di cambiare i testi da studiare a scuola. Forse è ora di dare un taglio qua e là, magari a Dante, a Petrarca, a Boccaccio, con tutto rispetto per carità. "Rifilare" un po' Manzoni, un po' Leopardi, un po' Montale, e magari ricavare da questi tagli qualche mese per dare un po' di modernità al novecento. Montanelli, De Andrè, Gaber. Ecco proprio di Gaber volevo parlare. Anzi, non mi sento nemmeno di parlare. Io che l'ho "conosciuto" dopo la sua morte, non voglio fare quello che lo seguiva da una vita (anche perchè quando lui ha inziato io non c'ero). E visto che non posso parlarne, vorrei far parlare lui. Lo so, lo hanno già fatto su milioni di blog sparsi per la rete, ma io voglio farlo anche sul mio. Non per moda, ma per convinzione nell'attualità delle parole. Parole che magari copiate e incollate risulterebbero noiose. E allora, ve le faccio dire direttamente da lui. Se avete dieci minuti di tempo, del vostro tempo, per una riflessione. Vi assicuro che saranno dieci minuti spesi bene. Ciao Signor G, continua a filosofare anche da lassù.

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