domenica 10 febbraio 2008

Occhi bassi


Nell'ultima puntata di AnnoZero ho assisito allo spettacolo più triste della politica italiana. Ma uno spettacolo che allo stesso tempo disegna la realtà della politica di oggi. Una politica distante, incapace di guardare negli occhi la gente. Oscar è un ragazzo della mia età. Abita alle White, palazzine costruite in amianto in un quartiere di Rogoredo, periferia sud-est di Milano. Oscar prende la parola. Il Senatore Colombo ha appena concluso una lunga dissertazione sulla tinta e sulla vecchiaia di Berlusconi. "L'altro giorno un altro nostro amico si è ammalato. Tre tumori. Uno al cervello, uno al testicolo e uno al polmone. Quanto guadagni te? Diecimila euro al mese? E parli della tinta di Berlusconi." Esordisce così Oscar. Capelli rasati, tatuaggi. E' un crescendo di rabbia. Rabbia che gli leggi negli occhi. E continua. "Fosse per me, tutti a calci nel culo". "Si lamentano che la gente va a rubare. E grazie al cazzo". "Non ci sono i soldi per smantellare l'amianto dalle White. Duemila euro te li togli tu, duemila euro se li toglie lei, duemila euro tu, duemila euro altri venti stronzi e togliamo l'amianto, così magari non si ammala più nessuno." C'è una cosa che fa davvero impressione. Ed è il triste spettacolo che dicevo prima. La Signora Prestigiacomo, l'Onorevole Franceschini, il Senatore Colombo hanno gli occhi bassi. Nessuno ha il coraggio di guardare Oscar negli occhi. Oscar cerca i loro sguardi, li provoca. Non ha risposta. Solo dopo che Santoro ha dato la pubblicità, che gli animi si sono calmati, Franceschini prova a rispondere. Cerca di usare il suo linguaggio. "Non si può sempre buttare merda sulla politica". La Prestigiacomo, che era stata a dir poco disarmante fino a cinque minuti prima, si difende. "Sono una madre che lavora lontano da casa e ho combattuto la criminalità organizzata". Ora non serve più a niente. Anzi, potevano risparmiarsi l'ennesima figura di merda. Per una volta, una sola volta non servivano parole. Bastava uno sguardo. Bastava guardare Oscar negli occhi. Gli occhi di un ragazzo che ti sta raccontando una tragedia che non dovrebbe esistere nel ventunesimo secolo, in un paese che fa parte del G8. Ma la nostra politica, ha vergognosamente deciso di reagire così. Con gli occhi bassi.




3 commenti:

Anonimo ha detto...

mi piacerebbe proprio sapere se la Prestigiacomo ha mantenuto la promessa di andare alle 'white'...

Ale ha detto...

Credo proprio di no. Secondo me tiene troppo alla sua incolumità...

Anonimo ha detto...

ho visto la puntata di annozero sulla white. la cosa più triste è vedere come sia la destra che la sinistra cerchino di strumentalizzare tutto per vincere le loro fottute elezioni.
mentre seguivo la storia, mi veniva in mente il post sul blog di beppe grillo.
date un'occhiata:
http://beppegrillo.meetup.com/52