lunedì 21 maggio 2007

E' finita!


Ora è finita davvero. Tanti dicevano che era finita ancor prima di iniziare. Altri sostenavano che era finita strada facendo. Ma solo sabato è finita davvero. E allora il pensiero corre obbligatoriamente a quando è cominciata. Era sabato, un sabato di fine estate, era sabato 9 Settembre 2006. Ironia della sorte, con il clima ancora particolarmente estivo, tutto iniziava a Rimini. Erano ormai mesi, che si mormorava, insinuava, prediceva, che prima o poi quel giorno sarebbe arrivato, ma solo quel pomeriggio torrido ci rendemmo conto che era tutto vero. Dalle prime intercettazioni, dai primi titoloni di certa stampa, dalle prime dichiarazioni era passato del tempo, c'era stata di mezzo la magica notte di Berlino e forse ci eravamo dimenticati della nostra realtà. Ma quel 9 Settembre 2006 tornammo sulla terra, sulla terra di Rimini. Sembrava impossibile. Troppo vicine nel tempo erano le sfide al Camp Nou, al Bernabeu, all'Old Trafford, a San Siro, all'Olimpico, la sigla della Champions Leauge ancora ci tormentava, la festa di Bari era ancora lì davanti a tutti. Tutto finito. Ora eravamo a Rimini e poi saremmo andati a Crotone, ad Albinoleffe, Mantova. Segnò Matteo Paro e anche quello ci suonò strano. Gli anni passati le partite difficili le risolveva Emerson, campione del mondo, Nedved, pallone d'oro, Trezeguet, tanto per cambiare, Del Piero, eterna bandiera. Quel giorno risolse un ragazzino di poco più di vent'anni. Risolse per modo di dire. Perchè in altri tempi, mai e poi mai andati in vantaggio avremmo mancato la vittoria. Ma quella era serie A. Davanti avevamo Shevcenko, Adriano, Kakà, gente con la quale non puoi abbasare la guardia. Il problema è che la guardia non puoi abbassarla con nessuno, nemmeno con tal Adrian Ricchiuti che prontamente ci faceva conoscere la realtà della Serie B. Oggi è lontana Rimini, meno lontane sono le cause che ci hanno portato a vivere quest'annata tanto strana. Noi abbiamo pagato, come era giusto che fosse, degli altri non si sa più nulla. Le squadre indagate erano 4, una tra tre giorni si giocherà la finale di Champions League, delle altre due non abbiamo ancora capito se erano vittime o carnefici. Ma basta polemizzare, non ha più senso. Qualcuno ha vinto senza di noi e sono sicuro che non sente la vittoria allo stesso modo. Ora si torna a casa, si torna nel posto che ci compete, nel posto dove siamo sempre stati e dove dobbiamo rimanere per sempre. Lo dice la Storia, la Nostra Storia, che poi è la Storia del calcio italiano e internazionale. Fa caldo oggi, sembra quasi estate, ma quanto sei lontana Rimini. E' finita!

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